Menu principale:
LA "COPERTA" GUICCIARDINI IN MOSTRA A PALAZZO DAVANZATI (2010)
Il Museo di Palazzo Davanzati, ospitato in un’antica e rappresentativa dimora medioevale di un ricco mercante fiorentino, ospita la mostra intitolata: "La Coperta Guicciardini, il Restauro delle Imprese di Tristano".
La mostra ha lo scopo di presentare il restauro della "Coperta" Guicciardini del Museo Nazionale del Bargello, celebre manufatto del secolo XIV esposto nella Camera dei Pavoni di Palazzo Davanzati dal 1956 al 1991.
Si tratta di un’opera unica, sia per l’iconografia, sia per la tecnica.
Il restauro, eseguito con la consueta perizia dal settore del restauro dei tessili dell’opificio delle pietre dure, ha consentito uno studio approfondito dell’opera sia da un punto di vista tecnico, sia da un punto di vista storico-artistico.
Lo studio della tecnica è invece stato determinante a stimolare il club del punto in croce e la sua presidente, Patrizia Pietrabissa, alla riproduzione di una replica della "Coperta" Guicciardini realizzata da Silvana Vannini su disegno di Marisa Sardini che verrà donata al Museo di Palazzo Davanzati.
La "Coperta" Guicciardini verrà esposta dopo la mostra nella Camera dei Pavoni mentre l’originale verrà immagazzinato con le necessarie cautele nei depositi del Museo del Bargello.
Il Museo di Palazzo Davanzati fu inaugurato nel 1956 sotto la direzione di Luciano Berti.
L’Arredo del Palazzo fu ricavato in gran parte dai depositi delle gallerie fiorentine ma anche con il contributo di doni di antiquari che continuarono a riconoscersi in questo museo.
Sotto la direzione di Maria Fossi Todoro si diede impulso a molte nuove acquisizioni di diversi oggetti.
Fu proprio in questo periodo, nel 1976 che si creò il nuovo settore di Merletti e Ricami.
È proprio in questo momento che si inserisce la donazione di Giorgio Calligaris, generoso mecenate che ha voluto arricchire questa collezione con diverse e importanti donazioni.
Giorgio Calligaris, ultimo esponente della celebre ditta Navone, rappresentativa nel secolo scorso del gusto fiorentino nel settore dei ricami, ha destinato a Palazzo Davanzati l’archivio Navone ma anche le lastre fotografiche e i disegni, consegnando un patrimonio di grandissima importanza, il cui studio contribuirà a far conoscere uno degli aspetti più caratteristici della Firenze di ogni tempo che è il mondo raffinatissimo del suo artigianato.